Project Description
Restauro e Restyling della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’d’Oro, Venezia
Progetto
Lavori di restauro e nuovo allestimento della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro
Luogo
Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, Venezia
Progetto e Direzione lavori
Direzione regionale Musei Veneto – arch. Giulia Passante
Collaborazione tecnica: arch. Roberta Bartolone
Direzione lavori per il restauro degli apparati decorativi
Direzione regionale Musei Veneto – dott.ssa Claudia Cremonini
Collaborazione tecnica: dott.ssa Valeria Arena e dott.ssa Barbara Biciocchi
Coordinatore per la sicurezza
arch. Vincenzo Casali
Rilievi
Studio Gavagnin
Impianti di climatizzazione
SAV Ingegneria – ing. Matteo Rigo
Progetto illuminotecnico
ERCO
Imprese esecutrici
Uni.S.Ve. S.r.l
Impresa Bortoletti S.r.l.
Arredamenti e restauri Davanzo Maurizio
Vianello Terrazzi alla veneziana
S.r.l. Fabio Fardin pavimenti
Mariuzzo S.r.l.
Salgaro Tende e Salotti S.N.C.
Spazioluce S.r.l.
Progetto Arte Poli S.r.l.
Cantiere Daniele Manin S.r.l.
Donazione
Venetian Heritage
Inizio lavori
Gennaio 2023
La Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro è sottoposta a un generale intervento di restyling e update espositivo finanziato dalla Fondazione Venetian Heritage.
L’allestimento ultimo del museo risale agli anni ’70-‘80 del secolo scorso, quando il riordino scientifico delle collezioni fu attuato nell’intento primario di conferire un filo conduttore unitario al percorso espositivo in grado di raccordare tra loro pezzi di una raccolta museale estremamente varia e stratificata, in origine allestita secondo i criteri estetici del vecchio “museo d’ambientazione” creato negli anni Venti e Trenta del Novecento.
Le modifiche alla consistenza delle collezioni intervenute dai primi anni Ottanta a oggi e le alterazioni parziali di singoli ambienti dovute ai successivi lavori di climatizzazione delle sale ne hanno ormai intaccato uniformità e coerenza, imponendo una revisione complessiva degli spazi e un ripensamento globale dell’ordinamento da effettuarsi di pari passo con i riassetti funzionali e impiantistici a loro volta divenuti necessari.
Il progetto espositivo mirerà a stabilire nuovi nessi narrativi tra le sezioni della collezione permanente e a rendere meglio fruibili le opere d’arte, in una prospettiva di valorizzazione complessiva e aggiornata dell’intero complesso monumentale e dei suoi percorsi che sappia recuperare in parte, in chiave evocativa, anche suggestioni provenienti dall’assetto originario della Galleria inaugurata nel 1927.
Per giungere a tale traguardo è necessario intraprendere un rinnovo anche sul piano architettonico, da effettuarsi – per quel che riguarda l’edificio storico principale che ospita il museo – tramite il rifacimento di una parte degli intonaci interni, la manutenzione dei soffitti lignei delle sale, dell’apparato marmoreo delle logge, dei pavimenti alla veneziana, il restauro degli infissi, la creazione di nuove vetrine espositive e il miglioramento dell’impianto di climatizzazione e di quello illuminotecnico.
Al fine di garantire la continua apertura al pubblico anche in presenza di cantieri, i lavori di restauro e manutenzione degli spazi sono stati suddivisi in lotti, iniziando dagli interventi al primo piano, per poi proseguire con il secondo piano e la creazione di una nuova entrata del museo e di nuovi servizi di accoglienza degni dello straordinario complesso monumentale e delle sue prestigiose raccolte.
Allestimenti temporanei sono previsti per le aree aperte al pubblico durante tutte le prime fasi dei lavori e costituiranno l’occasione per rendere meglio nota la collezione museale nella sua interezza, prevedendo anche l’esposizione, accanto ai capolavori più conosciuti, di opere usualmente conservate nei depositi e di nuove acquisizioni.