Project Description

Allegoria della Speranza, Giorgio Vasari, 1542
Gallerie dell’Accademia, Venezia
Progetto
Acquisizione del dipinto Allegoria della Speranza, Giorgio Vasari
Luogo
Gallerie dell’Accademia, Venezia
Donazione
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Venetian Heritage
Venice in Peril Fund
Pro Venezia Sweden
Data acquisizione
Ottobre 2017
Finanziamento
461.464,00 €
Venetian Heritage ha contribuito all’acquisizione del dipinto Allegoria della Speranza, di Giorgio Vasari, noto artista del ‘500 che, a Venezia, realizzò un soffitto cassettonato composto da nove comparti per una sala di Palazzo Corner Spinelli.
I riquadri dipinti raffiguravano cinque Virtù, tra cui la Fede, la Carità al centro e Putti con tabelle posti agli angoli. Il soffitto ha rappresentato un momento essenziale dell’influenza dell’arte manierista centroitaliana sulla pittura veneziana e sui grandi maestri del Cinquecento.
In data ancora incerta, ma presumibilmente all’inizio dell’Ottocento, il soffitto venne irreparabilmente smembrato e i singoli comparti presero la via del mercato antiquariale europeo, disperdendosi. In base alla descrizione vasariana Jürgen Schulz, nel 1961, propose la ricostruzione critica del complesso rintracciando sei dei nove comparti: la Pazienza, la Giustizia e due Putti, in collezione Di Capua a Roma e la Speranza e la Fede in raccolte private europee. Le tavole Di Capua, esposte nel 1981 alla mostra Da Tiziano a El Greco, vengono acquistate e destinate alle Gallerie dell’Accademia di Venezia nel 1987. Un altro comparto del soffitto, raffigurante un Putto con tabella, viene identificato dalla Vertova che lo riconosce nell’arredo di un palazzo milanese. Anche questo frammento del prezioso insieme è stato assicurato al Patrimonio nazionale e destinato alle medesime Gallerie, nel 2002. Le Soprintendenze veneziane, dunque, sono riuscite, attraverso acquisti o depositi, ad assicurarsi sette dei nove comparti (un Putto con tabella potrebbe essere definitivamente disperso) e si ambisce a recuperare sul mercato l’ultimo comparto mancante. Seguendo l’esempio virtuoso della riuscita acquisizione de la Fede, avvenuta grazie alla collaborazione sinergica tra pubblico e privato, è stata portata a termine con successo anche l’acquisizione de La Speranza. A meno di un anno di distanza dal lancio della campagna di raccolta fondi e con sei mesi di anticipo rispetto ai tempi concordati con Christie’s, la Speranza è stata acquistata ed è tornata a Venezia.
All’acquisizione del dipinto hanno partecipato: il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Venetian Heritage, Venice in Peril Fund e Pro Venezia Sweden.