Project Description
Allegoria della Fede, Giorgio Vasari, 1542
Gallerie dell’Accademia, Venezia
Progetto
Acquisizione del dipinto Allegoria della Fede, Giorgio Vasari
Luogo
Gallerie dell’Accademia
Donazione
Consorzio Venezia Nuova
Fondazione di Venezia
Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo
MSC Crociere
SAVE s.p.a.
Soprintendenza Speciale per il Polo Museale di Venezia
The Venice in Peril
Veneto Banca
Venetian Heritage
Venezia Marketing & Eventi
Data acquisizione
Giugno 2013
Finanziamento
413.000,00 €
Venetian Heritage ha contribuito all’acquisizione del dipinto Allegoria della Fede, di Giorgio Vasari, noto artista del ‘500 che, a Venezia, realizzò un soffitto cassettonato composto da nove comparti per una sala di Palazzo Corner Spinelli.
I riquadri dipinti raffiguravano cinque Virtù, tra cui la Fede, la Carità al centro e Putti con tabelle posti agli angoli. Il soffitto ha rappresentato un momento essenziale dell’influenza dell’arte manierista centroitaliana sulla pittura veneziana e sui grandi maestri del Cinquecento.
In data ancora incerta, ma presumibilmente all’inizio dell’Ottocento, il soffitto venne irreparabilmente smembrato e i singoli comparti presero la via del mercato antiquariale europeo, disperdendosi. In base alla descrizione vasariana Jürgen Schulz, nel 1961, propose la ricostruzione critica del complesso rintracciando sei dei nove comparti: la Pazienza, la Giustizia e due Putti, in collezione Di Capua a Roma e la Speranza e la Fede in raccolte private europee. Le tavole Di Capua, esposte nel 1981 alla mostra Da Tiziano a El Greco, vengono acquistate e destinate alle Gallerie dell’Accademia di Venezia nel 1987. Un altro comparto del soffitto, raffigurante un Putto con tabella, viene identificato dalla Vertova che lo riconosce nell’arredo di un palazzo milanese. Anche questo frammento del prezioso insieme è stato assicurato al Patrimonio nazionale e destinato alle medesime Gallerie, nel 2002. Le Soprintendenze veneziane, dunque, sono riuscite, attraverso acquisti o depositi, ad assicurarsi sette dei nove comparti (un Putto con tabella potrebbe essere definitivamente disperso) e si ambisce a recuperare sul mercato l’ultimo comparto mancante.
Dal 1960, il dipinto si trovava presso la collezione di Lady Kennet a Londra, dalla quale è stato acquisito.